Abbiamo il piacere di informarvi che il Progetto “maiolica di scuola robbiana”si sta avviando felicemente a conclusione.
Infatti già da qualche mese i maestri Mattia Crisci e Biagio Anzelmi dell’Istituto d’arte Statale di Sesto Fiorentino hanno portato a termine con risultati soddisfacenti, la ricostruzione di una copia fedele all’originale.
La nostra associazione ha ultimato i lavori di adattamento della nicchia del santuario, nella quale la “robbiana” originale è rimasta fino al 1882 e dove stiamo ricollocando la copia.
Siete invitati alla inaugurazione che si terrà l’8 aprile alle ore 18,00.

Quale doverosa informazione verso i soci e quanti hanno a cuore il santuario di Corzano e per fare il punto sull’iniziativa che la nostra associazione sta portando avanti relativamente alla ricostruzione della maiolica robbiana di Corzano, postiamo alcune bellissime immagini che l’Istituto d’Arte di Porta Roma e Sesto Fiorentino ci ha gentilmente inviato per tenerci informati sullo stato dell’arte di ricostruzione della maiolica, per la quale si prevede l’ultimazione e la posa nel santuario per la ricorrenza della madonna di Corzano, che si celebra la prima domenica dopo Pasqua.
Cogliamo l’occasione per informare e nel contempo ringraziare quanti volessero aderire con proprie donazioni ; che continua la campagna di raccolta fondi e sottoscrizioni, per fare fronte al gravoso impegno economico che ci siamo assunti per la ricostruzione della maiolica.
Grazie.

La nostra associazione, in continuità con i propri fini volti al recupero delle tradizioni e della valorizzazione culturale del territorio, si è impegnata per la ricostruzione della pregiatissima maiolica di scuola robbiana che fino al 1882, anno in cui venne da ignoti trafugata, impreziosiva il santuario di Corzano.
La ricostruzione della maiolica, dopo approfondita e ponderata ricerca, è stata assegnata all’Istituto d’Arte Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino (FI).
Il 17 giugno pv. è stata pertanto organizzata una conferenza per illustrare alla popolazione il progetto di rifacimento e la sua interessantissima storia. Di come il santuario ne venne in possesso, di come il Vaticano ne divenne proprietario e di tutte le vicissitudini che videro l’allora amministrazione del Comune di Bagno e la diocesi di San Sepolcro coinvolte in una lunga disputa con il Vaticano per ritornare in possesso del prezioso manufatto, senza però riuscirci.

Pieno successo ieri sera della interessantissima conferenza sulla robbiana di Corzano. Dove il Prof. Bellandi, oltre a compiacersi per la nostra scelta di affidare la ricostruzione dell’opera al prestigioso è qualificato Istituto d’Arte di Porta Romana e Sesto Fiorentino, ha fatto anche risaltare il legame che da sempre la nostra popolazione ha verso il santuario e la sua madonna, lo stesso legame che animò quella devota compaesana che verso la fine del 1800 volle fargli dono di una così preziosa maiolica che aveva avuto In regalo nientemeno che dal fratello di Napolone Bonaparte. Pertanto il sentimento di riavere la robbiana a Corzano, anche se si tratta di una copia dell’originale, va visto come un parziale risarcimento al santuario e alla popolazione, sia come atto di devozione ma anche per significati di carattere storico. Mentre gli interventi dei rappresentanti dell’Istituto d’arte, oltre a sottolineare gli aspetti positivi della collaborazione venutasi a creare fra le nostre due entità impegnate a modo loro nel sociale, sono state illustrate quelle complicate ma interessanti tecniche di progettazione e lavorazione della ceramica che sono necessarie per realizzare un’opera di questa natura. In conclusione il nostro parroco si è soffermato a sottolineare quegli aspetti che la maiolica ed il santuario riportano alla madonna ed alla religiosità. Infine il nostro presidente Deborah Mosconi oltre a ringraziare i relatori per i qualificati interventi ed i numerosi intervenuti ha dichiarato ufficialmente aperta la campagna di raccolta fondi ” UNA ROBBIANA PER CORZANO”

Come anticipato nella assemblea generale dei soci, avvenuta il 24.04.2014. La nostra associazione ha tra le sue numerose iniziative in programma e che sicuramente farà piacere ai cittadini tutti del comune di Bagno di Romagna, quella di fare ricostruire e ricollocare presso il santuario di Corzano, una copia di quella che era una bellissima e pregiatissima maiolica dei Della Robbia e che faceva bella mostra di se nella chiesa fino al 1882, anno in cui venne da ignoti trafugata.
Come anticipo su questa iniziativa, proponiamo una breve sintesi dei fatti che portarono alla sua donazione ed alla sparizione dal santuario di questa bellissima opera.
Ora attraverso il nostro parroco di San Piero siamo risusciti ad ottenere dal vescovo le necessarie autorizzazioni alla riproduzioni e ricollocazione presso il santuario di una copia fedele della maiolica robbiana, cosa che contiamo di fare dopo avere individuato un laboratorio che ci dia le migliori garanzie nel rapporto prezzo e tecnica esecutiva. Inoltre nella mostra che abbiamo programmato presso le scuole elementari dal 9 al 17 agosto vi sarà compreso uno spazio espositivo proprio sulla maiolica robbiana.
Nel frattempo accontentiamoci di ammirare la bellezza di questa maiolica attraverso la foto che siamo riusciti ad ottenere attraverso la gentile concessione di un vescovo di Rimini che ha l’autorizzazione ad accedere agli appartamenti vaticani.

Dopo la ricostruzione della mulattiera, ed il progetto in corso di studio per la ristrutturazione ed illuminazione delle rocche del castello, ed al fine di impreziosire ulteriormente il santuario. Il Faro di Corzano pensando di fare cosa gradita ai fedeli ed alla popolazione tutta, ha voluto inserire fra le sue prossime iniziative, la ricostruzione di una copia fedele all’originale di quella che era la bellissima e pregiatissima maiolica invetriata dei Della Robbia, che fino al 1882 faceva bella mostra di se all’interno del santuario.