Vogliamo ricordare che mercedi sera alle ore 20,00 le campane di Corzano suoneranno per 10 minuti per ricordare la ricorrenza del 17 aprile 1527, giorno in cui i Lanzichenecchi diretti al famoso sacco di Roma passando per Corzano (abbrusarono) il castello. Seppure questo evento non segnò la sua totale distruzione, fu anticamente considerato dai nostri avi come un avvenimento tragico e funesto, che contribuì da lì a pochi anni, al definitivo abbandono del castello da parte degli ultimi abitanti, a favore del vicino mercatale di San Piero. Il Faro di Corzano come avviene da diversi anni, ha voluto ripristinare questa tradizione che da diversi decenni era stata abbandonata.
Quando il nostro concittadino Carmelo Puzzolo ci ha parlato recentemente di una sua raccolta di scritti autobiografica a cui aveva dato il titolo emblematico “IL NONNO RACCONTA”, la nostra associazione ha volentieri aderito al progetto di ricavarne un libro, curandone la stampa e la distribuzione e presentando altresì l’iniziativa in un incontro con la popolazione.
Quale migliore occasione inoltre per allestire in contemporanea una mostra antologica dei dipinti di Carmelo durante le festività Natalizie?
Nonostante i tempi ristretti a disposizione, la nostra Associazione si è subito attivata per organizzare questi due eventi come da programma illustrato nella locandina postata.
Vi attendiamo numerosi per tributare il giusto riconoscimento al nostro concittadino Carmelo Puzzolo, che ha saputo affermarsi sia in campo nazionale che internazionale, tenendo alto il nome del nostro paese nei tanti luoghi della sua lunga carriera artistica.
La nostra associazione ha voluto aderire con l’allestimento di una mostra foto/documentaria alle varie iniziative promosse nel paese, per ricordare il centenario del terremoto del 10 novembre 1918, che tanta devastazione e lutti procurò nei nostri territori.
Sabato 10 novembre dopo la cerimonia per ricordare il centenario del terremoto, la mostra potrà essere visitata nel loggiato a fianco di piazza Allende, poi verrà spostata nell’atrio del comune e sarà visitabile fino al 18 novembre.
La nostra associazione anche quest’anno, intende promuovere presso il palazzo Babbini Salvetti di San Piero, l’iniziativa dei laboratori di ceramica ed acquerello.
Quanti fossero interessati a partecipare, possono contattarci telefonando ai numeri indicati nella locandina allegata.
Le iscrizioni sono aperte anche ai bambini con una età non inferiore ai 10 anni.
La partecipazione, per motivi assicurativi, presuppone l’iscrizione come socio alla nostra associazione e/o il rinnovo se già iscritto, mentre per i minorenni è necessaria l’iscrizione e/o rinnovo a socio di uno dei genitori.
In base al numero delle adesioni verranno definite le modalità di partecipazione e i calendari dei laboratori.
Torna anche quest’anno nella serata di sabato 25 agosto, il tradizionale appuntamento con “EL FOC ED CORZAN ENT LA GORGA DI FRAT” organizzato dalla nostra associazione.
Quest’anno il programma è ancora più ricco: infatti oltre alla tradizionale accensione (verso le ore 20,00) del fuoco nell’alveo del fiume e il consueto piatto di polenta offerto a tutti i presenti da parte del Mulino Vicchi; alle ore 21,00 nella piazza San Francesco, potremo assistere al concerto della BIG BAND “50ZERO28” di Tavarnelle Val di Pesa, diretta dal nostro compaesano Tolmino Marianini.
Visto il successo riscontrato nel 2017 con la rappresentazione della Tosca nella piazza San Francesco, quest’anno nel raccolto e discreto scenario della piazzetta del teatro, sabato 21 luglio la compagnia I Mimi della lirica città di Ravenna metterà in scena il Rigoletto di G. Verdi e sabato 28 luglio la Bohème di Puccini.
Per prenotazioni telefonare ai numeri riportati nella locandina.
Vi aspettiamo.
Bellissima e molto partecipata serata quella di ieri sera nella piazzetta di Largo Moutiers, dedicata alla musica e alle canzoni della tradizione di San Piero e non solo. Un’allegra e competente interpretazione quella dei Mandolini Sampierani, che ci hanno introdotto in quella particolare dimensione dove si incontrano ricordi vicini e lontani, spesso conditi da spensieratezza e gioventù.
Il clima ideale ha fatto da riscontro ad una serata dove giovani e meno giovani si sono ritrovati in un’atmosfera spensierata dal sapore paesano, che solo la buona musica e la voglia di un sano divertimento sono capaci di regalare.
Approfittiamo di questo spazio per ringraziare ancora una volta il pubblico, i musicisti e quanti hanno contribuito al successo della serata. Ricordiamo inoltre che è disponibile il CD “El Minestron” delle musiche e canzoni interpretate dai Mandolini Sampierani.
Per prenotazioni telefonare al 333.9341036
La nostra associazione vi da appuntamento alle prossime iniziative, ricordandovi le opere liriche in Play Bak “Il Rigoletto ” il 21 luglio e “Ia Boheme” il 28 luglio, presso la piazzetta del teatro a San Piero.
Si è svolta Ieri per le vie Sampierane la tradizionale infiorata in onore della Festività cattolica del Corpus Domini.
Un evento che vede impegnati tanti soci e volontari sia nelle fasi della laboriosa preparazione dei materiali colorati, che nella posa degli stessi nei punti dove transita la santa processione. Opere che debbono essere rigorosamente realizzate nell’arco di poche ore e sotto il caldo del sole nella sua più intensa attività giornaliera, mettendo a dura e faticosa prova quanti si impegnano nel lodevole compito di rendere omaggio alll’evento religioso, ma nello stesso tempo anche un’occasione, per un giorno, di rendere il nostro paese ancora più bello e folcloristicamente accogliente.
Per quanti, pnon hanno avuto la possibilità di assistervi, perdendosi il piacere di godere dell’evento, postiamo una serie di foto.
Vogliamo ricordare che domani 17 aprile alle ore 20,00 le campane di Corzano suoneranno per 10 minuti per ricordare la ricorrenza del 17 aprile 1527, giorno in cui i lanzichenecchi diretti al famoso sacco di Roma passando per Corzano (abbrusarono) il castello. Seppure, questo evento non segnò la sua totale distruzione, quello fu anticamente considerato dai nostri avi, assieme ad altre cause che ne avevano oramai diminuito la sua rilevanza strategica, come l’avvenimento che determinò l’abbandono degli ultimi abitanti del castello del castello, a favore del vicino mercatale di San Piero. La popolazione per lungo tempo volle ricordare Questo fatto con il suono delle campane di Corzano. La nostra associazione, come avviene da diversi anni ha voluto ripristinare questa tradizione che da diversi decenni era stata abbandonata.